Titolo originale: The Life List
Regia: Adam Brooks
Soggetto: Lori Nelson Spielman
Genere: commedia romantica
Cast: Sofia Carson, Kyle Allen, Connie Britton, Sebastian de Souza
Durata: 125’
Origine: USA
Anno: 2025
Piattaforma: Netflix
Alex è una giovane donna che deve ancora capire cosa fare della propria vita, la meno impostata dei tre fratelli ma la preferita della madre, con cui ha un rapporto speciale ed esclusivo. La madre però è malata e, in una rapida escalation, Alex si troverà a fare i conti col lutto più faticoso della sua vita. A sorpresa durante la lettura del testamento scopre di non aver ereditato nulla, le viene solo consegnata una busta dove trova la lista dei desideri che aveva scritto a 13 anni e un dvd registrato dalla madre, la quale le rivela che finché non completerà la lista non potrà accedere all’eredità. La protagonista accetta la sfida, inizialmente come un gioco, ma presto si rende conto dell’obiettivo della madre: farle realizzare i propri sogni e ritrovare le proprie passioni. Così Alex comincia il viaggio alla scoperta di sé stessa e delle ambizioni a cui aveva rinunciato, spronata dalla madre che ha previsto un video per ogni punto completato e aiuta la figlia a ristabilire le priorità della sua vita, dandole gli strumenti per riuscire a ritrovarsi e ricostruire la propria identità.
Classico prodotto Netflix, che ben si adatta alla definizione di “film da divano”, un’ottima soluzione per un pomeriggio o una serata in cui si vuole staccare il cervello e guardare una commedia romantica senza pretese. Un po’ scontato e molto prevedibile, rappresenta il comfort movie per eccellenza, piacevole da fruire e pensato per potersi rilassare senza pensieri e limitare lo sforzo mentale al minimo. La trama è molto semplice e non approfondita, tanto da avere qualche buco, forse spiegato nell’omonimo romanzo di Lori Nelson Spielman a cui il film si ispira, come ad esempio quale sia la malattia della madre e perché Alex abbia abbandonato il tanto amato lavoro come insegnante per rifugiarsi nell’azienda di cosmetici di famiglia.
Il film non eccelle per scelte tecniche né in regia né in fotografia, risultando un po’ piatto e finto soprattutto a causa di trucco e costumi, ma la scelta del cast ben si addice ai personaggi dando credibilità al racconto. Il pretesto narrativo è molto infantile e poco realistico ma lo sviluppo è coerente, seppure estremamente ovvio, anche se ciò funziona per questo tipo di prodotto. Il look patinato ben si adatta alla superficialità della storia, rinunciando a qualsiasi ambizione cinematografica e limitandosi ad essere facilmente fruibile.
Il rapporto con la madre è il perno centrale e la forza del film e in generale il contesto famigliare viene ben descritto, dando così coerenza narrativa al racconto. L’importanza dei legami familiari è uno dei temi centrali, a cui si affiancano la crescita personale, la scoperta di sé e il confronto con paure, desideri e sogni. Il messaggio è semplice e pieno di speranza: non è mai troppo tardi. Così la protagonista riscopre i sogni lasciati in sospeso e ribalta la propria vita, aprendosi all’amore sincero e non accontentandosi di ciò che ha ma scegliendo ciò che la fa stare bene. La riscoperta dei propri desideri è un mezzo per trasformarsi e diventare la donna che vuole essere.Adatto a un pubblico femminile adolescente, mira ad essere un invito a riscoprirsi e diventare la versione migliore di sé stessi, cogliendo le opportunità e scegliendo ciò che più si adatta ai nostri desideri, non chiudendo mai le porte al cambiamento e ascoltandosi sempre, per vivere così in modo autentico.
Voto : ★★
Isabella Corsini