La storia e le storie . Il cinema (e non solo) di Pupi Avati, a cura di Claudia Bersani e Giancarlo Zappoli per Centro Studi Cinematografici, appena editato da La vita felice verrà presentato il 19 ottobre presso la libreria Notebook, all’interno dell’Auditorium Parco della Musica, durante la Festa del cinema di Roma.
Alla presentazione parteciperà anche il regista bolognese al quale è dedicato il volume.
Inesauribile sembra essere, ancora dopo 55 anni, la voglia di Avati di raccontare e raccontarsi. 47 film (inclusi 4 film tv) e altri 16 opere (miniserie, special TV e docufiction) costituiscono uno sconfinato spazio in cui le immagini, le parole e le note musicali si
uniscono e si sostengono vicendevolmente per creare storie vere, immaginate o riscritte, documentando più di mezzo secolo di Storia.
Accompagnate spesso da una voce narrante, ambientate nei luoghi più cari al regista, queste storie ci raccontano la nostalgia per gli anni passati, le passioni di gioventù, la tenerezza e la forza di legami lunghi una vita intera, la difficoltà e la capacità di accettare i mutamenti del corpo e del cuore, i lati oscuri e le grandi imprese dell’essere umano. Attraverso gli occhi dei bambini, o di chi bambino lo è stato, tanto tempo fa, si rivelano segreti, frustrazioni, desideri, speranze tradite e a volte conquistate.
Il volume ripercorre la vita cinematografica e televisiva di Pupi Avati, presentando in ordine cronologico (precedute da alcuni saggi trasversali) tutte le sue opere (compresa l’ultima uscita nelle sale il 4 maggio) in ordine cronologico con cast & credits, un’ampia sinossi e un’analisi critica. Per la prima volta l’universo avatiano viene esplorato da critici di entrambi i sessi. Ogni opera che sia reperibile per la visione verrà accompagnata da un QRCode che rinvia alla pagina di MYmovies in cui si trovano le indicazioni per lo streaming o l’acquisizione.