Titolo originale: Arcadian

Regia: Benjamin Brewer

Sceneggiatura: Mike Nilon

Fotografia: Frank Mobilio

Montaggio: Kristi Shimek

Cast: Nicolas Cage, Jaeden Martell, Maxwell Jenkins, Sadie Soverall, Joe Dixon, Samantha Coughlan, Joel Gillman, Daire McMahon

Durata: 92’

Origine: Irlanda; Usa, Canada

Anno: 2024

Piattaforma: Prime Video

Paul, sopravvissuto ad un disastro ambientale, cresce da solo i due figli, ora ragazzi, lottando costantemente contro le “creature”, strani mostri e forse mutanti, che al calar della notte, attaccano gli umani senza pietà cercando di entrare nelle abitazioni. A complicare la situazione l’età e il carattere dei fratelli: Joseph, introverso e brillante, alla ricerca del funzionamento delle creature, mentre Thomas, più irrazionale e ribelle, trascorre gran parte del suo tempo alla fattoria dei vicini perché innamorato della coetanea Charlotte. A seguito di un attacco serale dei mostri, Paul chiede ai ragazzi di fare provviste di legna per rinforzare le imposte ma Thomas, invece di andare con il fratello, si reca come suo solito alla fattoria e, nella fretta di fare ritorno, cade in un dirupo. Il padre riuscirà a salvarlo ma rimarrà gravemente ferito e i ragazzi saranno costretti a fare squadra per aiutare il genitore e rimanere in vita.

Arcadian, presentato in anteprima al “South by Southwest”, si pone fin da subito una serie di questioni filosofiche: se sopravvissuti e in lotta contro delle ignote e terribili bestie, saremo, come genere umano, capaci di cooperare o ciascuno penserebbe a se stesso? E nello scegliere una strada o l’altra, cosa faranno le generazioni successive? Saranno capaci di andare oltre?

Nel film c’è un tentativo di dare un senso al comportamento dell’altro, come mutante o solo come altro da sé o, ancora, come essere terribile, spietato e rivoltante. In questo il film riprende, in parte e in misura più superficiale, il tema trattato anche nel bellissimo e recente The Animal Kingdom di Thomas Cailey, dove in un mondo post pandemico in cui gli umani tramutati in bestie vengono cacciati e spesso uccisi, un padre e un figlio adolescente affrontano la metamorfosi in lupo di quest’ultimo. Da un punto di vista narrativo e, in modo più semplice del film di Cailey, Arcadian delinea dei personaggi interessanti: Paul che cerca di dare tutto se stesso ai propri figli (una casa che possa essere sentita come sicura, una parvenza di normalità, affetto e validi insegnamenti) in modo risoluto, grezzo ma comunque illuminato e speranzoso verso il futuro; dall’altra parte i ragazzi compresa Charlotte – che con le loro diversità esprimono i diversi approcci al loro difficile mondo. Il lavoro degli attori poi, a partire dal veterano Cage, sempre molto capace di dare ai suoi ruoli sfumature di durezza e ruvidità, malinconia e introversione, completa i personaggi in termini di solidità e spessore. Dal punto di vista degli effetti speciali Il regista Benjamin Brewer sembra che abbia pensato ai mostri ispirandosi al personaggio Disney di Pippo, come sottolinea quest’articolo (https://www.bestmovie.it/news/arcadian-lhorror-con-nic-cage-ha-un-incredibile-collegamento-con-in-viaggio-con-pippo/897680/), che si attivano e attaccano producendo strani suoni metallici e scintillanti risultando macchinosi e poco credibili, inoltre la scelta di usare i movimenti incerti della macchina da presa per alcuni passaggi più ritmati suona poco originale e semplicistica.

Voto: **1\2

Maria Antonietta Vitiello