Titolo originale: Tetris
Regia: Jon S. Baird
Soggetto: Noah Pink
Sceneggiatura: Noah Pink
Cast: Taron Egerton, Nikita Efremov, Sofia Lebedeva, Anthony Boyle, Ben Miles, Ken Yamamura, Igor Grabuzov, Oleg Shtefanko, Ayane Nagabuchi, Rick Yune, Roger Allam, Toby Jones, Mara Huf.
Origine: Stati Uniti, Regno Unito
Durata: 118
Anno: 2023
Piattaforma: AppleTv+
1988. Durante una fiera di elettronica organizzata a Las Vegas, l’imprenditore Henk Rogers rimane colpito dal videogame. Tetris, creato qualche anno prima in Unione Sovietica. Riconoscendo le enormi potenzialità del gioco, decide di puntare tutto su di esso, iniziando un tortuoso viaggio che lo porterà oltre la cortina di ferro per acquisirne i diritti di sfruttamento per l’Occidente. Tuttavia, non sarà così semplice. I giochi politici, così come le incomprensioni culturali e ideologiche, porranno Henk davanti a grossi rischi, trovando sostegno solo in Aleksej Pažitnov, il creatore di Tetris.
Il 2023 è stato indicativo di quanto il concetto di “marchio” stia assumendo una centralità sempre maggiore al cinema. Nel corso dell’anno, infatti, diverse sono le pellicole le cui narrazioni, a partire dallo stesso titolo, si focalizzano su brand riconosciuti, con trame e intrecci che ruotano intorno alla loro iconicità, talvolta con risultati sorprendenti al botteghino. Basti pensare all’enorme successo registrato da Barbie di Greta Gerwig e ai suoi straordinari incassi. La celebrazione del marchio, a partire proprio dalla sua essenza, avviene principalmente focalizzandosi su eventi autentici ad esso strettamente legati. È il caso questo, per esempio, di Air – La storia del grande salto, l’ultimo film di Ben Affleck incentrato su quel capolavoro del marketing che fu il lancio delle Air Jordan da parte di Nike, così come per Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile. Tra questi è incluso anche Tetris, diretto da Jon S. Baird.
Così come i blocchi colorati del celebre videogame s’incastrano l’uno sull’altro, allo stesso modo la sceneggiatura scritta da Noah Pink si articola tra fatti e personaggi che hanno segnato l’acquisizione dei diritti di sfruttamento di Tetris in occidente (passando dal Giappone) ad opera di Henk Rogers. Una contrattazione che si trasforma in lotta politica. Attraverso un efficace lavoro di fictioning di un episodio tanto complesso quanto avvincente, il film gioca con i canoni del cinema spionistico, ponendo il brand come oggetto di uno scontro ideologico. Affidandosi a uno script fresco e alla performance degli interpreti – a partire da quella eccellente di Taron Egerton nel ruolo del protagonista – Tetris è un film che non risparmia nessuno, lanciandosi tanto contro un capitalismo insaziabile e fraudolento, quanto contro un sistema comunista al collasso, prossimo al crollo per lasciare il posto alla corruzione dei gerarchi che da lì a breve faranno la loro comparsa.
Luca D’Albis
Voto: ★★★