Il Taranto horror film festival (26-31 ottobre) si prepara alla sua quinta edizione con molte novità, prima tra tutte la proposta di titoli inediti che, per la prima volta, parteciperanno al Concorso Internazionale per il Miglior Lungometraggio (5 titoli) e il Miglior Cortometraggio (15 titoli) e la celebrazione di tanti film del passato. Si inizia con il classico Nosferatu, il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau del 1922, sonorizzazione live di Caterina Palazzi “Zaleska”, in collaborazione con Vicoli Corti. 

Nei giorni a seguire saranno 40 i film provenienti da quattro continenti e presentati in diverse sezioni. In Nuove tendenze, spazio ai film di più recente produzione da riscoprire o a quelli giunti in Italia in sordina e che meritano l’occasione del grande schermo. Da Day Zero, Gaia, The medium, Megalomaniac (anche in concorso), a Tenebra e a diversi corti da 665 a The Wild roots. Something Weird, visioni bizzarre, raccoglie pellicole estreme, qualcosa che va oltre il genere o lo rivisita completamente come All Jacked up and full of worms di Alex Phillips, definito dall’autore “un film autobiografico, nonostante sia totalmente disgustoso e folle, perché vuole rappresentare una specie di interpretazione espressionistica della mia esperienza con la psicosi”. Nella stessa sezione A life on the farm di Oscar Harding, ex giornalista di cinema alla sua opera prima che, in questo progetto, ha lavorato sul celebre Theeb, vincitore del Bafta e candidato all’Oscar.

Gli incubi di Midi-Minuit Fantastique è una sezione di approfondimento alla celebre rivista seminale nella scena cinefila francese per il suo lavoro di ricerca su autori diventati poi di culto come Mario Bava o Terence Fisher. Protagonista di una stagione breve ma intensa, la rivista è stata al contempo fulcro e laboratorio di una serie di cortometraggi, di cui il festival propone una significativa selezione. Un viaggio attraverso brevi storie che costituiscono un compendio del fantastico transalpino, tra horror, animazione e erotismo.

Con Black Horrors Matter il festival conclude il percorso sugli “altri sguardi”, dopo Le Signore del Male e Transhorror, con un focus sul cinema della cultura nera americana. Dalle rivisitazioni delle più celebri icone classiche, ai classici misconosciuti, il black horror ha raccontato attraverso le forme del terrore le tensioni sociali di una nazione e l’entusiasmante melting pot che ha reso la cinematografia statunitense un fertile terreno espressivo. Tutto è riassunto nel dramma di Candyman di Bernard Rose.

Inoltre Ossessione Horror: Omaggio a Fabio Salerno, da subito uno degli autori – tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta – più originali della scena horror indipendente italiana. La prematura scomparsa nel 1993 impedisce alla sua produzione di ottenere il riconoscimento meritato, ora finalmente reso possibile dal lavoro di riscoperta e restauro che sta per portare alla pubblicazione integrale dei lavori dell’autore nei formati home video. Grazie alla collaborazione con Oblivion Film e in anteprima mondiale assoluta, Monsters presenta in edizione restaurata di Notte profonda e L’altra dimensione, due lungometraggi realizzati dal filmmaker milanese.

La giuria per i lungometraggi sarà composta da Antonella Gaeta, giornalista, critica cinematografica e sceneggiatrice pugliese, da Nicolas Stanzick, giornalista e musicista francese che ha collaborato con i Cahiers du Cinema e Mad Movies, e da Paolo Strippoli, regista e sceneggiatore pugliese che ha studiato cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia. Invece per la sezione cortometraggi nella giuria ci saranno Gemma Lanzo, laureata alla University of East London in Visual Theories: Film History e fondatrice di “Moviement – pubblicazione di cultura cinematografica”, Vincenzo Madaro, direttore artistico del festival Vicoli Corti – Cinema di periferia dal 2010, ed Enzo Rizzi, artista e fumettista tarantino, creatore della graphic novel Heavy Bone, il serial killer di rockstar.

Il festival è promosso dall’associazione culturale Brigadoon – Altre Storie del Cinema, con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura e del Centro Studi Cinematografici e con il patrocinio del Comune di Taranto. 
Per maggiori informazioni monterstarantohorror.com
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